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L'annuncio del presidente Guerrieri

Bacini, concessione al via

di Redazione Port News

«Subito dopo Pasqua aggiudicheremo la concessione del compendio dei Bacini di Carenaggio del Porto di Livorno». Lo ha annunciato il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri, nel corso del lungo faccia a faccia con la presidente del Propeller Club, Gloria Giani, organizzato in Fortezza Vecchia, nell’ambito di un convegno dedicato alla competitività e resilienza dei porti del Sistema.

Guerrieri è stato preciso al riguardo. Rispondendo ad una domanda del past-president di Asamar, Enrico Bonistalli, il n.1 dei porti di Livorno e Piombino ha sottolineato come l’Ente di Palazzo Rosciano stia finalmente per mettere la parola fine ad una storia durata quasi sette anni e iniziata con l’affondamento dell’Urania e la tragica morte di un operaio, avvenuta nell’Estate del 2015.

Prima le indagini sul tragico incidente, poi le controversie fra le assicurazioni che hanno bloccato tutto per anni. Infine, le numerose iniziative legali a suon di carte bollate con cui la società di riparazioni navali, Jobson, ha messo nel mirino le scelte dell’Authority sull’aggiudicazione provvisoria dei Bacini al concorrente Azimut Benetti.

Dopo aver congelato la procedura di gara, dando la sospensiva in attesa di decidere nel merito, a giugno del 2021 il TAR Toscana si è pronunciato contro i ricorsi, dichiarandoli in parte improcedibili e in parte inammissibili.

A distanza di dieci mesi da quel pronunciamento, dopo aver completato tutti gli accertamenti del caso e aver atteso lo spirare dei termini per la proposizione da parte di Jobson di un eventuale ricorso in Consiglio di Stato, l’AdSP ha dunque annunciato di essere pronta a fare l’ultimo passo verso l’assegnazione della concessione ad Azimut: «Si tratta di una partita lunga e complessa, che potremo finalmente chiudere nelle prossime settimana, una volta limati alcuni dettagli tecnici ed amministrativi inerenti al rapporto concessorio di durata decennale. Un grazie al giovane dirigente dell’AdSP, Fabrizio Marilli, per la competenza e determinazione, con cui – assieme al suo staff – ha chiuso la procedura».

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