La guerra commerciale statunitense continua ad avere un impatto diretto sulle operazioni di trasporto container. Ne è una riprova il fatto che il numero di partenze cancellate sulla tratta transpacifica è nuovamente aumentato drasticamente la scorsa settimana.
Analizzando i dati, è evidente che l’impatto della guerra commerciale ha indotto molti spedizionieri a sospendere o addirittura annullare le spedizioni. Ciò ha a sua volta ridotto la domanda di trasporto di merce in container, obbligando i vettori a cancellare le partenze.
L’analisi di Sea Intelligence registra sul trade transpacifico tra l’Asia e la costa orientale degli Stati Uniti un nuovo picco dei blank sailing per la settimana n.19 che partirà da lunedì 5 maggio. Se prima del 7 aprile (ovvero della settimana n.15) erano state programmate per la settimana n.19 cancellazioni pari al 35% della capacità programmata, a partire dalla settimana n.16 (14-20 aprile), le cancellazioni complessivamente programmate per il periodo 5-11 maggio sono salite al 42% della capacità offerta, con un aumento di 7 punti percentuali su base settimanale.
Sui servizi di collegamento tra l’Asia e la costa occidentale degli USA, le cancellazioni programmate per la settimana n.18 (28 aprile -4 maggio) sono praticamente raddoppiate nell’arco di una settimana, passando dal 13% al 28% della capacità offerta dalla settimana n.15 alla n.16.