Nessun nuovo incremento per le tariffe di trasporto marittimo di container, che questa settimana sono rimaste stabili rispetto a quella precedente, a 3534 dollari a FEU.
Nel complesso, l’effetto TACO (Trump Always Chikens Out) ha gonfiato i noli, portandoli a crescere del 59% in quattro settimane. E’ probabile però che la tendenza rialzista stia cominciando a perdere il suo slancio iniziale.
L’analisi delle singole rotte evidenzia come sulla Shanghai – New York i noli siano aumentati del 2% su base settimanale e del 67% rispetto ai valori dello scorso 15 maggio, attestandosi a , a 7285 dollari a FEU.
Le tariffe di trasporto sulla Shanghai – Los Angeles sono aumentate dell’1% su base settimanale e dell’89% rispetto a metà maggio, a 5914 dollari a FEU.
Sulla Shanghai – Rotterdam e sulla Shanghai – Genova i valori sono rimasti stabili rispetto alla scorsa settimana, rispettivamente a 2837 e a 4052 dollari a FEU.
Drewry prevede che l’equilibrio tra domanda e offerta si indebolirà nuovamente nel secondo semestre del 2025, causando un calo delle tariffe spot.
La volatilità e la tempistica delle variazioni tariffarie dipenderanno dall’esito dei ricorsi legali contro i dazi di Trump e dalle variazioni di capacità legate all’introduzione delle sanzioni statunitensi sulle navi cinesi, che sono incerte.