Tregua provvisoria tra gli Stati Uniti e la Cina. I due paesi hanno annunciato la sospensione dei dazi per 90 giorni.
Le tariffe statunitensi saranno ridotte dal 145 al 30%, mentre quelle cinesi passeranno dal 125 al 10%.
La sospensione entrerà in vigore dal prossimo 14 maggio.
Gli esperti si aspettano una forte ripresa dei flussi di traffico tra i due paesi.
La pausa di 90 giorni scadrà a metà della consueta peak season. E’ quindi altamente probabile che molti importatori si porteranno avanti con gli ordini fin da subito, cercando di acquisire quanta merce possibile prima della scadenza della finestra temporale. Ci sarà insomma una corsa alle scorte, con un effetto diretto sul mercato.
“Probabilmente, assisteremo ad una peak season più breve del solito, anche se sicuramente più netta” spiega il ceo di Vespucci Maritime, Lars Jensen.
E’ altresì probabile che i vettori annullino molti dei blank sailing annunciati le scorse settimane. La rapidità con cui ciò accadrà andrà a definire il livello degli squilibri sul lato dell’offerta della capacità. Con un aumento conseguente delle tariffe spot che potrà essere più o meno marcato.
“Con l’aumento previsto delle merci, ci aspettiamo anche che i porti statunitensi, che in questo momento stanno affrontando un massiccio calo dei volumi di merce, si trovino presto sommersi dalle centinaia di container che arriveranno nelle prossime tre, sei settimane, con possibili problemi di congestione e, quindi, di interruzione della catena logistica” conclude Jensen.