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Speciale classifica nel trade tra il Nord Europa e il Far East

E’ CMA CGM il vettore più green

di Redazione

Il settore del trasporto marittimo è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas climalteranti ed è proprio per questo motivo che Xeneta e Marine Benchmark hanno deciso di dedicare al tema una particolare attenzione, elaborando un particolare indice di sostenibilità (il Carbon Emissions Index) calcolato prendendo in considerazione le principali compagnie di navigazione e 13 tra le più importanti rotte commerciali.

Facendo particolare riferimento al trade tra il Nord Europa e l’Estremo Oriente, le due consultancy firm sottolineano come nel quarto trimestre del 2022 il valore di questo indice abbia raggiunto il livello più basso mai toccato dal secondo trimestre del 2021, attestandosi a quota 96,8 punti.

“Il CEI, che è comunque aumentato del 12% rispetto al livello pre-pandemico, è diminuito di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente” fanno osservare gli analisti.

“Il miglioramento è in parte dovuto alla diminuzione della velocità media su questo trade, in calo del 9,3% su base annuale”.

La rotta tra il Nord Europa e il Far East è stata peraltro una delle poche ad aver visto aumentare il fattore di riempimento delle navi, facendo registrare un +9% sul trimestre precedente.

In questo trade, la palma della compagnia di navigazione più sostenibile va a CMA CGM. Nel quarto trimestre, il vettore francese è quello che ha fatto registrare la performance migliore, con un Carbon Emmissions Index che ha raggiunto quota 83,9 punti. Il CEI del big Carrier esprime valori inferiori del 13% rispetto alla media aritmetica delle altre compagnie.

Rispetto al terzo trimestre del 2022, CMA CGM ha visto peraltro migliorare nettamente la propria efficienza energetica, riducendo l’indice di 24,7 punti. I valori risultano ad oggi comunque superiori dell’11,5% rispetto al quarto trimestre del 2019.

Il miglioramento trimestre su trimestre di CMA CGM è in gran parte dovuto a un calo, pari al 17,6%, della velocità media delle sue navi impiegate su questo traffico e a un aumento di 5,3 punti percentuali del suo fattore di riempimento.

Oltre ad aver viaggiato con un maggiore carico, le navi di CMA CGM sono risultate esssere più grandi del 5% rispetto alla media di quelle impiegate su questa rotta dalle altre compagnie di navigazione.

In questa speciale classifica, la medaglia d’argento se l’aggiudica Evergreen. Nel quarto trimestre, il carrier di Taiwan ha fatto registrare un Caerbon Emissions Index di 91,6 punti. La performace peggiore è di Hapag Lloyd.