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Nuovo giro di vite

LA FMC mette sotto torchio i liner

di Redazione

Le tre alleanze globali dei vettori marittimi (2M, OCEAN e THE), e ciascuna delle società affiliate, dovranno ora fornire informazioni più dettagliate sui prezzi e sulla capacità operativa dispiegata lungo le principali rotte commerciali.

Lo rende noto la Federal Maritime Commission, in una nota stampa nella quale sottolinea la necessità di ricevere dati uniformi che le consentano di valutare se il comportamento dei big carrier sia più o meno anticoncorrenziale.

Le nuove informazioni, che dovranno essere rese alla FMC obbligatoriamente, forniranno al  Bureau of Trade Analysis (BTA) della Commissione nuovi elementi utili sulle modalità con cui i vettori e le big alliance provvedono a gestire la propria capacità di stiva.

La FMC sottolinea che le compagnie di navigazione sono già soggette a controlli più stringenti e frequenti di quanto non lo fossero in passato.

La Commissione ha peraltro annunciato di aver recentemente multato la compagnia taiwanese Wan Hai per condotte scorrette. L’accusa rivolta al vettore è quella di aver violato lo Shipping Act in ordine alla determinazione dei pagamenti di Detention&Demurage.

In base ad un accordo siglato con la FMC, Wan Hai avrebbe accettato di pagare una sanzione civile 850.000 dollari in cambio del ritiro dell’accusa.

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