A dispetto delle crescenti incertezze geopolitiche, Maersk ha deciso di mantenere la guidance annuale, prevedendo un margine operativo lordo di 6-9 miliardi di dollari per il 2025 e un EBIT compreso tra 0 e 3 miliardi di dollari.
La società armatoriale si aspetta dunque risultati solidi, pur avendo rivisto al ribasso le previsioni di crescita del mercato globale dei container, portandole tra l’1% e il 4%.
Molteplici sono le turbolenze che il mercato del trasporto marittimo sta affrontando, a cominciare dalla guerra tariffaria lanciata dall’amministrazione Trump, per finire con le tensioni nel Mar Rosso, che secondo il liner continueranno ad allarmare il settore per tutto il 2025, nonostante il recente accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Washington e gli Houthi.
Nei primi tre mesi del 2025, la società armatoriale ha registrato un EBIT di 1,3 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai soli 177 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre il fatturato è cresciuto del 7,8%, raggiungendo i 13,3 miliardi di dollari.
“Abbiamo ottenuto risultati solidi rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, trainati dallo slancio della nostra efficienza operativa e da un’economia globale in buona salute nei primi tre mesi”, ha dichiarato l’amministratore delegato Vincent Clerc. “Con l’inasprirsi delle tensioni commerciali e l’aumento dell’incertezza, le catene di approvvigionamento globali sono di nuovo al centro dell’attenzione”.