L’affidabilità degli orari delle linee di container globali è aumentata al 58,7% ad aprile. Si tratta di un miglioramento mensile di 1,7 punti percentuali che porta la schedule reliability ai livelli più alti da novembre 2023.
Lo certifica SeaIntelligence nel suo ultimo rapporto sulla schedule reliability. Il report copre 34 collegamenti diversi e più di 60 linee e indica anche come la puntualità delle portacontainer sia superiore del 6,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Nonostante la puntualità sia migliorata, a maggio il ritardo medio delle navi ha raggiunto i 5,10 giorni, facendo registrare un peggioramento di 0,34 giorni su base mensile.
Fra i primi 13 vettori container al mondo, a maggio la linea più affidabile è stata Maersk, con una schedule reliability al 73,4%. A seguire Hapag-Lloyd, con un’affidabilità al 72,3%, e MSC, ferma al 60,7%.
Dall’analisi delle alleanze emerge come a marzo/aprile la Gemini Cooperation abbia registrato un’affidabilità del 90,7%. Il risultato percentuale è dato dalla sommatoria di tutti gli arrivi delle navi, sia nei porti di destinazione che nei porti di origine, unico dato, quest’ultimo, misurabile a febbraio per le nuove alleanze, quando le portacontainer vuote hanno raggiunto per la prima volta gli scali portuali di riferimento per caricare la merce. Prendendo a riferimento soltanto i porti di destinazione (arrivi trade), il dato di Gemini scende all’87%.
MSC, che ha deciso di continuare la propria attività per lo più in solitaria, ha mantenuto un’affidabilità degli orari pari al 69,8% per tutti gli arrivi, e al 77,3% per gli arrivi trade. Terza posizione per la Premier Alliance (One, Hmm e Yang Ming), con una schedule reliability che si è attestata tra il 53 (per tutti gli arrivi) e il 51,3%(per gli arrivi nei soli porti di destinazione).