© Piergiuliano Chesi (CC BY 3.0)
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Annunciate le dimissioni in una lettera ai lavoratori

Moby, Onorato lascia la presidenza

di Redazione Port News

In una lettera inviata ai dipendenti del proprio gruppo, Vincenzo Onorato annuncia le proprie dimissioni da presidente di Moby. «Per le azioni che sto per intraprendere a difesa del nostro lavoro e della compagnia ritengo che la scelta migliore sia quella di fare un passo indietro e lasciare la presidenza della compagnia», afferma Onorato.

«La Persona che mi sostituirà sarà degna di questo onere e di questo onore insieme ai miei figli, Achille ed Alessandro amministratore delegato e vice presidente, ed un management giovane e motivato che nonostante la crisi del Covid e gli attacchi vigliacchi che si protraggono da oltre due anni, i cui autori finalmente stanno venendo alla luce, sta dimostrando con i fatti di portare la nave verso un porto sicuro: il futuro».

Onorato aggiunge: «Sono e sarò sempre uno di Voi, perché prima di essere il Vostro Armatore, ho fatto il mozzo sulle navi di mio padre, correva l’anno 1970: avevo solo 13 anni. Oggi coloro che si chiamano ‘armatori’, definiscono i lavoratori del mare ‘risorse umane’, io li chiamo ‘i miei marittimi’, perché ho vissuto sulla mia pelle i sacrifici che questo lavoro comporta».

L’ex presidente di Onorato Armatori sottolinea che le compagnie del gruppo sono «solide, forti e soprattutto oggi, mentre vi scrivo, liquidissime. Abbiamo, in avanzata fase di costruzione, quelli che saranno i traghetti più grandi che abbiano mai solcato i mari, il primo dei quali sarà varato a fine mese, dove lavoreranno altri 500 marittimi, sono un mio progetto e sono orgoglioso di affidarvele».

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