© Michela Canalis
News

Big carrier verso il ritorno alla piena efficienza operativa

Non chiamateli più ritardatari cronici

di Redazione Port News

Non chiamateli più ritardatari cronici. Dopo due anni di continue defaillance, le compagnie di navigazione stanno finalmente cominciando, piano piano, a rimettersi in riga.

Lo certifica la consultancy firm nel suo ultimo report, dove registra un netto miglioramento dei tempi di transit time e un convincente alleviamento dei problemi di congestione nei porti del globo terracqueo.

“Da gennaio ad oggi – segnala Drewry – si è praticamente dimezzato il tasso di congestione dei porti nordamericani”. Sulla base delle misurazioni AIS (Automated Information Systems), risulta come il livello di intasamento dei piazzali operativi sia oggi “soltanto” dieci volte superiore alla norma.

Nei casi migliori, i tempi di transito lungo le rotte transpacifiche in direzione est-ovest (dall’ultimo porto in Asia al primo scalo portuale della west coast nord americana) si sono ridotti dai 34 giorni di Gennaio ai 20 della scorsa settimana.

Il transit time dei principali servizi oceanici est-ovest rimangono molto peggiori rispetto al benchmark pre-pandemia (anno 2019), anche nelle ultime settimane si è registrato un notevole miglioramento.

Va detto però che la congestione portuale in Nord America, Europa, Asia, Medio Oriente e Oceania rimane elevata rispetto agli standard storici.

La regione più colpita rimane il Nord America, dove la congestione è migliorata di più sulla costa occidentale che non su quella orientale, questo perché i caricatori preoccupati per i negoziati tra l’International Longshore Warehouse Union (ILWU) e la Pacific Maritime Association (PMA) hanno preferito dirottare i volumi sui porti della costa orientale.

Dall’inizio di quest’anno, i tempi di attesa per trovare un ormeggio disponibile a New York sono stati in media di 3 giorni, crescendo a 5 giorni nelle ultime quattro settimane. L’adiacente porto di Baltimora ha fatto invece registrare tempi di attesa nettamente inferiori, un giorno, rappresentando così un’alternativa più veloce per le merci destinate a questa regione.

Tags:
Torna su