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AdSP Livorno, presentato il bilancio di previsione

Più investimenti e sostenibilità

di Redazione Port News

100 milioni di euro, tante sono le risorse che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha destinato per il 2022 alla realizzazione delle opere infrastrutturali, degli interventi di dragaggio e delle attività di manutenzione straordinaria. È questo il dato saliente del Bilancio di Previsione approvato nei giorni scorsi dal Comitato di Gestione e presentato stamani dal presidente Guerrieri nel corso di una Conferenza Stampa convocata stamani.

Tra gli interventi previsti quelli di straordinaria manutenzione della diga curvilinea del porto di Livorno (33 milioni di euro) e quelli connessi alla realizzazione del 1°lotto della Banchina Ovest della Darsena Nord (33 mln di euro) del porto di Piombino.

Degni di nota anche l’intervento di riprofilamento della banchina del canale di accesso nella zona Torre del Marzocco II° lotto (13,5 mln); la riqualificazione del porto di Capraia Isola (€ 1,4 mln) e il dragaggio delle aree a mare della Chiusa nel porto di Piombino (€ 3,5 mln).

Altri 1,5 milioni di euro verranno investiti nella realizzazione di opere connesse all’Adeguamento Tecnico Funzionale del PRP del porto di Rio Marina, mentre verranno destinati 2,8 mln di euro al Dragaggio della Darsena Petroli. Altri 1,4 mln di euro verranno impegnati per la realizzazione di un nuovo ponte in acciaio sulla calata del Magnale.

Meritevoli di attenzione, infine, i 500 mila euro impegnati sul fronte della progettazione del secondo lotto della strada 398, per la realizzazione del quale saranno assegnati 55 milioni di euro dal MIMS.

Complessivamente, nel triennio 2021-2023, saranno destinati agli investimenti infrastrutturali 347 milioni di euro.

Il Bilancio di Previsione, illustrato dal dirigente amministrativo Simone Gagliani, presenta poi un avanzo di amministrazione al 31/12/2022 di 54 milioni di euro, dimagrito di 33,5 milioni di euro dall’inizio dell’anno per far fronte al disavanzo amministrativo che l’Ente si trascina dall’anno precedente. L’avanzo finale di cassa presunto è invece di 52 milioni di euro.

Ferma restando la difficile situazione congiunturale ancora in corso, nel 2022 l’AdSP conta di incamerare 19,6 milioni di euro dall’applicazione delle tasse portuali e di quelli di ancoraggio, e oltre 10 milioni di euro derivanti dal pagamento dei canoni concessori.

«Si tratta di un bilancio costruito per affrontare le sfide contingenti attuali» ha dichiarato Guerrieri. «Per il 2022 l’AdSP ha messo in campo una non indifferente capacità di progettazione e realizzazione infrastrutturale, aggiungendo agli impegni presi sul fronte della Darsena Europa altri cento milioni di euro per far fronte alle esigenze di sviluppo dei traffici».

Guerrieri ha sottolineato, inoltre, come le iniziative sul fronte della sostenibilità ambientale, e schedulate nel Documento di Pianificazione Energetica ed Ambientale, approvato nel 2021, vadano a delineare una vision di Sistema che traguarda lo sviluppo di nuovi standard operativi per l’Ente. Fondamentali, da questo punto di vista, i nuovi finanziamenti acquisiti sul Cold Ironing, per 77 milioni di euro, e sull’Energia e il Clima, per 34 mln.

Il presidente non ha poi trascurato di sottolineare l’importanza che l’Amministrazione ha inteso assegnare al tema della sostenibilità sociale: “Continueremo a supportare le imprese in questa fase di relativa difficoltà congiunturale” ha detto. “Pur non avendo la certezza dell’estensione al 2022 delle misure di agevolazione previste dall’art.199 del dl 34/2020, abbiamo accantonato 3,6 milioni di euro da destinare al supporto degli art. 16 e 17”.

Anche la formazione sarà una priorità: “Abbiamo accantonato per le attività formative 500 mila euro, che si andranno ad aggiungere ai 200 mila euro di parte corrente”.