© Michela Canalis
News

Le previsioni di Hapag-Lloyd

Caro noli, poche schiarite per il 2022

di Redazione

Cari caricatori, non aspettatevi alcun miglioramento per il 2022. Le tariffe di trasporto continueranno ad essere elevate a causa della forte domanda di mercato e dei problemi di congestione delle catena di approvigionamento.

A lanciare l’avvertimento è l’amministratore delegato di Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen, durante una customer presentation.

Come riportato dal Lloyd’s List, Jansen avrebbe sottolineato la gravità di una situazione in cui i rallentamenti nella distribuzione interna della merce continuano a sottrarre alle compagnie di navigazione quote crescenti di capacità, a causa, anche, della ritardata consegna dei container vuoti.

Ci vogliono in media dieci giorni – segnala Jansen – per la restituzione dell’equipment. I riardi medi nel rispetto della schedule sono anch’essi di dieci giorni. Aumentano, inoltre, i tempi di attesa in rada o in banchina a causa dei problemi di congestione di cui soffrono ancora oggi molti porti statunitensi ma anche cinesi.

Per Jansen questo significa soltanto una cosa: “Che la quantità di capacità disponibile su base settimanale è diminuita”. Non ci sono insomma più navi disponibili. All’aumento della domanda non ha quindi fatto da contraltare un pari aumento della produttività.

Secondo Jansen la crescita della domanda nel 2021 e nel 2022 supererà la crescita dell’offerta, anche se c’è qualche speranza che con l’allentamento della congestione portuale il quadro migliori.

Tags:
Torna su