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Accordo tra l'ILA e l'USMX

Scongiurato lo sciopero nei porti USA della East Coast

di Redazione

A distanza di pochi giorni dall’annunciato avvio di un nuovo sciopero, l’International Longshoremen’s Association e la United States Maritime Alliance (USMX) hanno raggiunto un accordo provvisorio sui salari che scongiura qualsiasi interruzione del lavoro per il 15 gennaio.

Lo hanno annunciato le due parti, in una nota congiunta nella quale sottolineano che  “questo accordo protegge gli attuali posti di lavoro Ila e stabilisce un quadro per l’implementazione di tecnologie che creeranno più posti di lavoro modernizzando al contempo i porti della costa orientale e del Golfo”.

L’USMX aveva precedentemente concordato un aumento salariale del 61,5% per i lavoratori dell’ILA, subordinandolo al raggiungimento di un accordo sull’automazione portuale entro il 15 gennaio.

Mercoledì le due parti hanno affermato che “i dettagli del nuovo accordo provvisorio non saranno rilasciati per consentire ai membri di base dell’ILA e ai membri dell’USMX di rivedere e approvare il documento finale”.

Il presidente dell’ILA Harold Daggett ha attribuito al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump il merito del raggiunto accordo contrattuale.  “Il presidente Trump ha chiaramente dimostrato il suo incrollabile sostegno al nostro sindacato Ila e ai lavoratori scaricatori portuali con la sua dichiarazione, arrivata in tutto il mondo, a sostegno della nostra posizione per proteggere i posti di lavoro degli scaricatori portuali americani dalle devastazioni dei terminal automatizzati” ha affermato Dagget. “La posizione coraggiosa del presidente Trump ha contribuito a impedire un secondo sciopero costiero nei porti dal Maine al Texas che si sarebbe verificato il 15 gennaio 2025, se non fosse stato raggiunto un accordo provvisorio”.