Le vendite di bunker a Singapore hanno registrato un nuovo massimo di 54,92 milioni di tonnellate nel 2024, con un aumento del 6% rispetto al dato del 2023.
Ha sicuramente contribuito alle ottime performance registrate dallo scalo portuale asiatico il maggior consumo di combustibili marittimi da parte delle navi. Che per tutto il 2024 hanno dovuto bypassare per motivi di sicurezza il Mar Rosso e Suez, allungando il viaggio verso il Capo di Buona Speranza.
Grazie anche alla situazione congiunturale, il porto ha fatto progressi costanti diventando il più grande hub di bunkeraggio del mondo, fornendo oltre un sesto del carburante totale utilizzato dal trasporto marittimo globale.
Le vendite di bunker alternativi hanno superato per la prima volta 1 milione di tonnellate, raggiungendo 1,3 milioni di tonnellate nel 2024. L’aumento di oltre il 100% rispetto al dato del 2023 è stato in gran parte guidato dalle vendite di miscele di biocarburanti, che sono cresciute da 520.000 tonnellate nel 2023 a 880.000 tonnellate nel 2024. La vendita di GNL è aumentata in particolare dalle 111.000 tonnellate del 2023 alle 460.000 tonnellate attuali.
E il 2024 è stato per lo scalo portuale asiatico un anno positivo anche con riferimento alla movimentazione dei container. Singapore ha registrato un traffico di 41 milioni di TEU. Si tratta di un aumento del 5% rispetto ai 39 milioni di TEU movimentati nel 2023.
