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Vettori allarmati dalle conseguenze della guerra commerciale di Trump

Trasporto container, l’incertezza regna sovrana

di Redazione

Incertezza, incertezza e ancora incertezza. L’instabilità che sta caratterizzando il panorama generale non permette oggi ai carrier attivi nel trasporto marittimo di container di fare previsioni affidabili sul medio periodo.

La saga della guerra commerciale non è ancora arrivata ai titoli di coda e quantunque la sospensione temporanea delle aliquote entrate in vigore a inizio aprile abbia rappresentato una vera e propria boccata di ossigeno per un settore sempre più sotto stress, è indubbio che la scarsa concretezza di Trump sui negoziati commerciali sta alimentando la volatilità del mercato, incidendo negativamente sulla domanda di trasporto, soprattutto nei trade transpacifici.

“Considerando il panorama geopolitico prevalente e la significativa instabilità economica introdotta dai recenti sviluppi tariffari di aprile, prevedere un dato preciso sugli utili per l’intero anno fiscale 2025 presenta notevoli sfide” ha affermato ONE in un comunicato stampa.

La sesta compagnia di navigazione più grande al mondo aveva fissato la stima di crescita degli utili a 1,1 miliardi di dollari per l’intero anno fiscale (che va dal 1° aprile al 31 marzo 2026), sulla base di un clima economico relativamente stabile.

Ma gli utili potrebbero addirittura crollare a 250 milioni di dollari se le condizioni di mercato dovessero causare un’erosione del carico su alcune rotte o persino un calo delle tariffe di trasporto globali.

“Abbiamo formato una task force dedicata”, ha dichiarato ONE. “Questo team monitorerà attentamente l’evoluzione delle condizioni economiche e garantirà la comunicazione tempestiva di aggiornamenti critici”.

Lloyds List ricorda che è la prima volta dalla sua costituzione nel 2016 che ONE pubblica previsioni variabili, a sottolineare l’incertezza senza precedenti che sta travolgendo i vettori.

Per ora, tuttavia, le compagnie di navigazione continuano a registrare utili soddisfacenti. ONE ha chiuso il periodo gennaio-marzo con un utile di 309 milioni di dollari, un risultato che le ha permesso di archiviare l’anno fiscale 2024 con 4,2 miliardi di dollari di utili.

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