Continua la saga dei dazi, con l’annuncio dell’ennesima stangata sulle importazioni di prodotti provenienti direttamente o indirettamente dalla Cina.
L’amministrazione USA ha annunciato una stretta commerciale durissima sui pannelli solari provenienti da Cambogia, Malesia, Thailandia e Vietnam, un provvedimento preso per colpire le aziende cinesi accusate di eludere i dazi grazie alle triangolazioni con questi Paesi.
Le tariffe annunciate dal Dipartimento del Commercio variano dal 34,4% per i prodotti malesi al 651,85% per quelli provenienti dalla Cambogia. Ma almeno due aziende cambogiane, Hounen Solar e Solar Long PV-Tech, si vedranno addebitare il 3521% di dazi doganali.
In Thailandia le tariffe totali per Sunshine Electrical e Taihua New Energy saliranno al 972%. In Vietnam, produttori come GEP New Energy e HT Solar subiranno aumenti tariffari superiori all’800%, mentre Baojia New Energy, in Malesia, subirà un rincaro del 250%.
Il provvedimento non entrerà in vigore immediatamente: sarà necessario attendere il verdetto della Commissione per il Commercio Internazionale (ITC) previsto per maggio.