News

Incontro con gli operatori

Savona, l’AdSP traccia la rotta per il nuovo PRP

di Redazione

Il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale Paolo Piacenza ha incontrato nella mattinata di ieri gli operatori portuali di Savona e Vado Ligure per un confronto sul percorso che condurrà all’adozione del Piano Regolatore Portuale (PRP), strumento di pianificazione dei due scali del sistema. Un momento di confronto e informazione nell’ambito del quale è stato sottolineato il percorso che l’Autorità di Sistema Portuale ha intrapreso sin dal 2022, con l’adozione del DPSS, al quale si sono susseguiti ulteriori strumenti di concertazione condivisi con il territorio di riferimento che sono via via venuti avanti nel corso del 2023.

Nel presentare le complesse e articolate attività che accompagnano la redazione del più importante strumento di pianificazione del sistema portuale che raccoglie i porti di Vado Ligure, Savona, Prà e Genova Sampierdarena, il Commissario Piacenza ha espresso la volontà di portare avanti celermente il percorso avviato anche in considerazione degli imponenti interventi che l’ADSP ha in corso e già programmati per il triennio a venire.

“Questa riunione è stata l’occasione per condividere le analisi e le prime suggestioni emerse nel corso di una complessa serie di approfondimenti svolti dagli uffici dell’Ente. La redazione del Piano Regolatore Portuale, documento fondamentale per lo sviluppo della portualità e dell’intero sistema logistico, non può prescindere da momenti di condivisione e confronto come quello odierno, al quale ne seguiranno altri con i diversi soggetti coinvolti, necessari per valorizzare al massimo le potenzialità del nostro sistema”.

Nel pomeriggio, nell’ottica di accelerare il processo di sviluppo socio economico del compendio nella Val Bormida, Piacenza, in qualità di Commissario unico per il ripristino e gestione di Funivie Spa, insieme al Presidente della provincia di Savona Pierangelo Olivieri, ha effettuato un sopralluogo tecnico nelle aree di proprietà della società funiviaria per verificare la consistenza e la potenzialità dei parchi logistici ferroviari con l’obiettivo di realizzare un sistema integrato così da estendere l’offerta a diverse tipologie merceologiche movimentate dagli scali di Savona e Vado.

Il Commissario Piacenza al riguardo ha sottolineato: “Credo fortemente nella necessità di ragionare in termini di logistica integrata sulle aree disponibili in Val Bormida a servizio dei porti di Savona e Vado.  Non solo per poter consentire uno sviluppo sostenibile del carbone, che rimarrà ancora elemento economico dei prossimi anni, ma per creare aree logistiche integrate nave-treno potenziando, ad esempio, i parchi ferroviari di Bragno. Indispensabile ragionare con tutte le istituzioni e con gli operatori privati per rilanciare la Val Bormida come distretto industriale non solo per lo stoccaggio delle merci ma per la loro trasformazione in beni ad alto valore aggiunto”.

Torna su