Tra luglio e settembre CMA CGM ha riportato ricavi per 14,04 miliardi di dollari, con un decremento dell’11,3% sullo stesso periodo del 2024. Il segmento del trasporto marittimo ha generato 8,96 mld di ricavi (-17,4%) mentre quello della logistica 4,58 mld (-4,9%).
Nel proprio documento contabile, il liner sottolinea come il 2025 continui a essere significativamente influenzato dal contesto geopolitico e dalle tensioni commerciali, in particolare tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali. In questo complesso contesto per il commercio globale, il Gruppo registra un calo delle performance nel terzo trimestre rispetto all’anno precedente, con un rallentamento dell’attività marittima. Ciononostante, le performance del Gruppo sono migliorate trimestre su trimestre, dopo un secondo trimestre caratterizzato da un’interruzione quasi totale degli scambi commerciali tra Cina e Stati Uniti. Le interruzioni legate alla situazione nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden hanno continuato a porre numerose sfide operative.
Nel terzo trimestre del 2025, il mercato globale del trasporto marittimo di container è stato fortemente condizionato dagli imprevedibili cambiamenti nelle politiche commerciali. Ciononostante, i volumi movimentati dal big carrier francese sono rimasti dinamici, sostenuti da solidi scambi commerciali regionali e sud-sud, mentre le principali rotte est-ovest venivano rimodellate.
CMA CGM ha trasportato 6,2 milioni di TEU nel terzo trimestre del 2025, con un aumento del 2,3% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente e del 3,4% rispetto al secondo trimestre del 2025.
L’aumento dei volumi si è verificato in un contesto di significative interruzioni degli scambi commerciali tra Cina e Stati Uniti durante il periodo, caratterizzate da episodi di stop-and-go.
“In un contesto globale che rimane altamente incerto, il nostro Gruppo continua a dimostrare resilienza e disciplina” ha dichiarato l’amministratore delegato di CMA CGM, Rodolphe Saadé. “Il settore delle spedizioni rimane solido, i nostri terminal stanno guadagnando slancio e il trasporto aereo continua a performare bene, dimostrando, insieme alla logistica, la crescente complementarietà tra le nostre attività” ha aggiunto, sottolineando che “i prossimi mesi saranno probabilmente caratterizzati da una domanda più debole in tutto il mercato”.