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Il futuro presidente dell'AdSP MTS rilascia una intervista a il Tirreno

Gariglio: “Su Darsena Europa fare presto”

di Redazione

Parla già da Presidente in pectore dell’Autorità di Sistema Portuale, Davide Gariglio. Torinese, 58 anni, ex deputato del Partito Democratico, Gariglio è il nome su cui il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso ieri l’intesa al Ministero Salvini sul nuovo numero uno dei porti di Livorno, Piombino e dell’Isola d’Elba. Ad oggi manca ancora il parere delle commissioni Trasporti di Camera e Senato prima che la nomina diventi ufficiale ma si tratta di un adempimento formale che potrebbe concludersi nell’arco di una, due settimane al massimo.

In una intervista rilasciata a il Tirreno, Gariglio ha dichiarato che una delle priorità per il porto di Livorno sarà quella di riuscire a realizzare la Darsena Europa nel tempo più breve possibile e con i costi preventivati. “Governo e Regione hanno trovato l’intesa sul nome di un presidente, troveranno di sicuro l’accordo su come procedere con quest’opera, che è di rilievo strategico nazionale” ha dichiarato, rispondendo a una domanda del giornalista.

Nel corso dell’intervista, Gariglio si è più volte richiamato al principio della leale collaborazione tra le istituzioni per realizzare opere così complesse. E ha derubricato a un caso di fisiologica competizione la tensione che si è venuta a creare sulle banchine livornesi sull’uso promiscuo tra contenitori e rotabili fatto da Grimaldi nel Terminal Darsena Toscana: “Le tensioni ci sono in tutti i porti – ha detto -, gli spazi sono limitati e la competizione tra le imprese è forte; il vero problema è quando non ci sono richieste di imprese per utilizzare le banchine”.