Un accordo per scongiurare potenziali e dannose interruzioni della catena logistica. Lo ha raggiunto la compagnia di navigazione sudcoreana HMM a seguito di una trattativa di 18 ore avviata con i sindacati al fine di scongiurare lo sciopero votato dal 92% dei 400 marittimi sindacalizzati e indetto il 23 agosto per protestare contro un salario congelato da oltre 8 anni.
La protesta è montata in un momento particolare per le global company, sulle cui teste è letteralmente piovuta una pioggia di denaro scrociante a seguito dell’aumento sia della domanda di trasporto, trainata soprattutto dagli USA, che dei noli, cresciuti a livelli mai visti in quasi tutti i trade.
Grazie all’accordo, i marittimi vedranno il proprio salario aumentare del 7,9% e percepiranno un bonus equivalente al 650% del salario mensile.
Secondo quanto riportato dai sindacati, i marittimi avevano pianificato di presentare collettivamente le loro dimissioni in caso di mancato raggiungimento di una intesa.
