Continuano a crescere i noli di trasporto marittimo di container, che dopo il più 7% incassato la scorsa settimana, hanno chiuso quest’ultima con un ulteriore aumento di due punti percentuali, stabilizzandosi a 1957 dollari a FEU. Un incremento dovuto esclusivamente alle prestazioni sul trade Asia-Europa, dove le tariffe sono riuscite a mantenere un trend di crescita costante nelle ultime quattro settimane.
Nel dettaglio, le tariffe sulla Shanghai – Genova si sono impennate del 13%, a 3004 dollari a FEU, mentre da Shanghai a Rotterdam sono cresciute del 5%, a 2361 dollari a FEU. Tale situazione si spiega, secondo Drewry, con la crescita sostenuta della domanda nel mese di dicembre. Non solo, con il Capodanno lunare che cadrà a febbraio 2026, i vettori stanno già registrando prenotazioni anticipate, ed è quindi probabile che possano registrarsi ulteriori aumenti tariffari la prossima settimana.
In controtendenza, invece, i noli sul trade transpacifico. Dopo il rimbalzo registrato la scorsa settimana, le tariffe sono tornate a calare. Da Shanghai a Los Angeles sono diminuite del 7%, a 2103 dollari a FEU, mentre da Shanghai a New York sono calate del 5%, a 2756 dollari a FEU.
Secondo il “Container Capacity Insight” di Drewry, i blank sailing sulla rotta commerciale transpacifica sono aumentati questa settimana e si prevede che aumenteranno ulteriormente, con 12 cancellazioni già annunciate per i prossimi sette giorni.
“Sebbene i vettori stiano aumentando i blank sailing per arginare la situazione, la domanda di trasporto marittimo rimane troppo debole perché riescano ad esercitare una quale pressione rialzista sui noli spot” spiegano gli analisti di Drewry, che sottolineano come la maggior parte della merce sia stata spedita a novembre. Attualmente, non c’è abbastanza carico per supportare le tariffe. Ne consegue la possibilità che le tariffe calino ulteriormente la prossima settimana.