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Report di Sea Intelligence

La ferrea disciplina degli armatori

di Redazione Port News

Mentre le tariffe di trasporto continuano a calare nei trade transpacifici e lungo le rotte tra l’Asia e l’Europa, stanno mantenendo una certa stabilità nei collegamenti transatlantici. Perché?

E’ questa la domanda cui ha cercato di rispondere Sea Intelligence nel suo ultimo report. La consultancy firm evidenzia infatti come sul trade Rotterdam-New York le rate di nolo abbiano sostanzialmente mantenuto lo stesso valore da Agosto 2021. Anzi, da allora sono addirittura aumentate, sebbene in modo marginale.

Secondo Sea Int. i vettori marittimi hanno saputo mostrare, per tutto il periodo pandemico e anche oltre, una ferrea disciplina nel contenere la capacità offerta sul mercato, bilanciando in questo modo una domanda che ha cominciato a calare a cominciare dall’Estate dell’anno scorso.

Gli armatori – sottolineato gli esperti – hanno deciso di non iniettare nuova capacità nemmeno negli ultimi mesi, in presenza di  un ormai certificato allentamento dei problemi di congestione sulla costa orientale degli Stati Uniti. Un atteggiamento prudenziale, quello delle compagnie, che ha garantito la tenuta dei tassi post lungo i collegamenti transatlantici.

Tuttavia, Sea Int. segnala una imminente inversione di tendenza che dovrebbe cominciare a concretizzarsi già a partire dalla prossima settimana. “Nei prossimi mesi verrà iniettata nuova capacità aggiuntiva sul trade, con un tasso di crescita che nella settimana n.44 dovrebbe raggiungere il +19,6%”.

“Se la capacità offerta dovesse aumentare sulla base del ritmo di crescita previsto, è altamente prevedibile un forte correzione al ribasso dei tassi spot nel Nord Atlantico” conclude la società di consulenza.

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