Hapag Lloyd dovrà pagare una multa di 822.000 dollari per la violazione delle regole sull’applicazione delle tariffe di detention & demurrage.
A comminare la sanzione è stata la Federal Maritime Commission al termine di una indagine partita dalla denuncia di una società di trasporti, la Goldern State Logistics.
Nella sostanza, Hapag Lloyd è stata accusata di aver fatto pagare in modo indebito le extra tariffe applicate per la sosta in piazzale e/o per la riconsegna del container vuoto oltre il periodo di franchigia.
Al centro del casus belli, 11 container “detenuti” da GSL ben oltre il tempo massimo previsto ma per motivi, pare, non strettamente riconducibili alla volontà della società di trasporti, che non ha potuto riconsegnare l’equipment in tempo a causa della mancanza di slot disponibili presso i terminal di Los Angeles e Long Beach.
Secondo la Federal Maritime Commission, la compagnia tedesca avrebbe violato lo Shipping Act. In particolare, avrebbe chiesto alla Golden State Logistics la restituzione dei container senza rendersi in pratica disponibile per il ritiro degli stessi.
In una dichiarazione rilasciata a Lloyd’s List, il big carrier ha espresso l’intenzione di voler esaminare a fondo la sentenza, riservandosi di valutare in un secondo momento eventuali azioni legali.