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Le linee programmatiche del Ministro De Micheli

La priorità: attuare la riforma Delrio

di Redazione Port News

Dare piena attuazione alla riforma delle Autorità del sistema portuale, valorizzando il ruolo della Conferenza dei presidenti delle autorità. È questo l’obiettivo principale per il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, che ieri è stata audita dalla VIII Commissione Ambiente della Camera.

Esponendo le linee programmatiche del proprio Dicastero, la De Micheli ha annunciato di voler definire una nuova strategia di crescita fondata sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, aggiungendo che gli obiettivi strategici fino al 2030 saranno definiti con il Piano generale dei trasporti e della logistica, che svilupperà e aggiornerà l’analisi dei fabbisogni per poi procedere con la programmazione degli interventi infrastrutturali prioritari.

Il Ministro ha inoltre annunciato di voler dare un forte impulso per migliorare la sostenibilità ambientale dei porti attraverso azioni specifiche come l’elettrificazione delle banchine e il Piano Porti verdi.

Tra le altre cose, grande attenzione è stata posta alla logistica e ai collegamenti ferroviari, specialmente quelli di ultimo miglio con porti ed aeroporti, che saranno sviluppati attraverso un piano di investimenti che sale a 15,2 miliardi di euro.

Centrale per il Ministro, l’importanza di sviluppare le reti Ten-T, con particolare attenzione ai progetti in corso di realizzazione lungo le direttrici prioritarie di sviluppo della rete nazionale.

Infine, in campo infrastrutturale, la De Micheli ha detto di voler dare impulso agli investimenti pubblici, definendo una nuova strategia che coinvolga sia quelli gestiti dal MIT sia quelli attuati dalle società pubbliche tramite i contratti di programma. L’obiettivo è quello di valorizzare l’esistente e realizzare nuove infrastrutture, sostenibili e all’avanguardia nel campo dello sviluppo tecnologico e della innovazione.

Guarda qui l’audizione completa

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