Interventi

L'intervento di Gariglio a Shipmag Colloquia

Livorno, avanti su Darsena Europa ma resta il nodo risorse

di Redazione

“La Darsena Europa è fondamentale ma altrettanto lo sono i collegamenti ferroviari e stradali che servono a dare gambe a questa infrastruttura”. Lo ha dichiarato il commissario straordinario dell’Adsp del Mar Tirreno Settentrionale, Davide Gariglio, intervenendo alla quarta edizione di Shipmag Colloquia, organizzata stamani a La Spezia.

Parlando dell’opera, Gariglio ha ricordato come gli escavi, le difese foranee e il consolidamento della prima vasca di colmata, in corso di realizzazione, costino 555 milioni di euro.

“È stata costruita la prima parte della futura diga, che è arrivata a poco oltre i due segmenti di protezione dell’uscita a mare dello scolmatore” ha fatto presente il commissario durante un dibattito che ha visto partecipare tra gli altri l’ad di Lorenzini & C, Dino Lorenzini e il presidente della Compagnia Lavoratori Portuali di Livorno, Enzo Raugei.

Nel parlare dell’opera Gariglio ha fatto presente che è suo intendimento iniziare ad aprire un percorso di visite al cantiere: “portare le persone sul luogo dei lavori ci aiuterà a spiegare il progetto e a superare le eventuali diffidenze della cittadinanza” ha spiegato, rassicurando la platea sull’impegno dell’ente e della struttura commissariale a portare avanti i lavori con celerità.

Ci sono però delle criticità da superare:  “Nel quadro economico dell’opera non sono contabilizzati i circa 150 mln di euro necessari per il consolidamento della seconda vasca di colmata e per il prolungamento oltre la Darsena Toscana dei collegamenti ferroviari e viari utili all’instradamento delle merci in arrivo nella nuova infrastruttura” ha dichiarato il commissario dell’ente portuale, aggiungendo come in tema di collegamenti manchino ad oggi anche le risorse  necessarie per realizzare il progetto Raccordo. “Lo scavalco ferroviario è in corso di realizzazione ma vanno anche trovati i soldi per il  fascio di binari con la linea che si estende da Pisa a Vada, a sud di Livorno” ha spiegato, sottolineando che si tratta un link fondamentale per consentire al sistema porto/interporto di allacciarsi, tramite il bypass di Pisa, al nodo ferroviario fiorentino e, quindi, all’alta velocità delle merci.

Del pari, prioritaria per Gariglio è la risoluzione del problema del nodo delle porte vinciane, da lui considerato un rilevante collo di bottiglia: “Non si può pensare di costruire la Darsena Europa senza prima aver eliminato la servitù di passaggio al porto dal canale dei Navicelli” ha detto, facendo osservare che l’Ente ha intenzione di finanziare la progettazione del nuovo ponte mobile sullo Scolmatore in località Calambrone: “E’ passo importante che porterà al rifacimento del ponte dello Scolmatore, attualmente troppo basso per permettere il passaggio anche a medie imbarcazioni. Ora occorre trovare le risorse per la realizzazione dell’opera”.