News

Le attività ispettive del Corpo delle Capitanerie di Porto

Nel 2022 sottoposte a verifica 1627 navi

di Redazione

Nel 2022, nei porti nazionali, su un totale di 5.675 navi straniere ispezionabili secondo la normativa
internazionale in materia di “Sicurezza della Navigazione”, gli ispettori della Guardia costiera ne hanno sottoposte a verifica 1627.

Il dato emerge dall’ultimo rapporto annuale del Corpo delle Capitanerie di Porto, presentato ieri a Roma presso l’Aula del Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Sul totale delle navi verificate, 199 (ossia il 12.2%) sono state sottoposte a provvedimento di fermo amministrativo (detenzione) per le gravi carenze riscontrate durante le attività ispettive e tali da compromettere la “sicurezza” della nave.

20 unità sono state fermate a causa delle gravi carenze emerse e sono state inviate presso un cantiere di riparazione. Sei sono state oggetto di un ulteriore provvedimento di “rifiuto di accesso” (bando) da tutti i Porti dell’Unione Europea per aver subito molteplici provvedimenti di fermo.

Le ispezioni/detenzioni del 2022 risultano in aumento rispetto a quelle dell’anno precedente, chiusosi con 140 detenzioni su 1.360 ispezioni.

Sul totale delle deficienze riscontrate, in tutto 7.601, è stata registrata una significativa incidenza di quelle relative alla Convenzione SOLAS (Safety Of Life At Sea) con 3.664 deficienze, nonché di quelle riguardanti la sicurezza antincendio a bordo (1.116) e le dotazioni di emergenza (607).

Il Rapporto evidenzia che nel 2022 l’Italia, come amministrazione, compare nelle primissime posizioni in tutte le classifiche redatte nell’ambito dei Paesi aderenti al Paris Memorandum of Understanding on Port State Control (Paris MoU), l’accordo sottoscritto il 26 gennaio 1982 che stabilisce l’effettuazione di un numero stabilito di ispezioni.

Tags:
Torna su