Europe on the Move

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Impatto:

Il pacchetto “Europa on the move” contiene un insieme di azioni che riguardano la mobilità sia dei passeggeri sia delle merci e che prenderanno la forma di iniziative legislative della Commissione e Comunicazione sui seguenti temi:
– nuova politica per la sicurezza stradale, con riguardo alla sicurezza dei veicoli, delle infrastrutture e alla sicurezza dei pedoni;
– mobilità connessa e autonoma;
– riduzione delle emissione della CO2 e set di standard sule batterie per il settore dei trasporti;
– reazione di ambienti digitali per l’interscambio di dati a livello europeo;
– procedure per accelerare il completamento dei progetti infrastrutturali TEN-T, proposta di cui abbiamo già trattato in questa sezione di PortNews.

Il Bando CEF in corso è volto a rafforzare queste misure, con una dotazione finanziaria complessiva di 450 milioni di euro. Tra gli obiettivi di lungo termine che la Commissione intende raggiungere a livello europeo, ricordiamo: dal 2030 in poi il passaggio alla guida completamente autonoma per veicoli pesanti e automobili; dal 2030 in poi passaggio alla guida completamente autonoma con crescita della mobilità condivisa (quota prospettata del 25%) per il trasporto pubblico; dal 2022 connessione a Internet di tutti i veicoli stradali nuovi, che dovranno essere capaci di interagire fra di loro e connessi con il sistema di comunicazione satellitare europeo Galileo.

La Commissione ha già sostenuto e intende supportare ulteriormente questa transizione con fondi, oltre quelli già menzionati del CEF, per complessivi 300 milioni di euro nella ricerca fino al 2020.

Nel 2050 in Europa le emissioni di CO2 da parte del settore dei trasporti dovranno essere diminuite del 60% rispetto al 1990, invertendo una dinamica di crescita che ha visto invece aumentare la produzione di inquinanti connessa alla mobilità. Nel futuro la mobilità sarà più sostenibile grazie all’utilizzo di combustibili alternativi e la transizione verso la trazione elettrica: a questo fine la Commissione europea ha proposto una strategia complessiva sulla produzione, distribuzione e smaltimento di batterie, per potere incrementare la quota attuale di veicoli elettrici.

Sul fronte della riduzione dell’incidentalità e della sicurezza, la Commissione intende promuovere soluzioni tecnologiche di assistenza al conducente, oltre che implementare il meccanismo di e-Call, in grado di avvisare immediatamente i centri di intervento e soccorso operativi in caso di incidente di un veicolo. Questi dispositivi sono già obbligatori per le nuove generazioni di veicoli ed saranno sempre meglio integrati con l’infrastruttura e, in prospettiva, con i veicoli a guida autonoma in circolazione sulle nostre strade dal prossimo decennio.

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OBIETTIVI

La Commissione Juncker propone gli obiettivi di lungo periodo della mobilità europea, articolata sui pilastri della sostenibilità ambientale, sicurezza e interconnessione delle infrastrutture e dei veicoli.