Rimuovere gli attuali commissari degli scali di Genova, Trieste, Livorno, Ravenna, Bari e Taranto e sostituirli con i presidenti designati per i quali era stata raggiunta l’intesa con la Regione e che erano rimasti impantanati nelle commissioni parlamentari.
E’ questa la strada scelta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per venire a capo dell’impasse sulla procedura di nomina dei presidenti ingenerata da un conflitto tutto interno alla maggioranza sulla nomina dei candidati in alcune piazze contese (in primis Venezia, Napoli e Palermo).
Giovedì scorso, il Ministro Salvini ha inviato una lettera a Vittorio Torbianelli (Trieste), Luciano Guerrieri (Livorno), Daniele Rossi (Ravenna), Sergio Prete (Taranto), Vincenzo Leone (Bari), Massimo Seno e Alberto Maria Benedetti (a Genova), invitandoli a rassegnare le dimissioni.
Il passo successivo sarà quello di nominare in qualità di commissari: Francesco Benevolo (Ravenna), Matteo Paroli (Genova), Antonio Gurrieri (Trieste), Davide Gariglio (Livorno), Francesco Mastro (Bari) e Giovanni Gullotti (Taranto).
A Livorno Luciano Guerrieri ha rimesso il proprio mandato nelle mani del MIT venerdì scorso, con decorrenza a partire dal 14 giugno. Il successore, Davide Gariglio, potrebbe quindi essere operativo già a partire dal prossimo 16 giugno.