I porti di Long Beach e Los Angeles imporranno sanzioni pecuniarie ai vettori marittimi per i container di importazione che sostino troppo a lungo nei terminal marittimi.
Verranno addebitati 100 dollari al giorno per ogni container che rimanga a prendere la polvere nei piazzali per nove giorni o più, se è previsto venga trasferito via camion, o per tre giorni o più, se si sposta su rotaia. La tariffa aumenterà di 100 dollari a container per ogni giorno in più oltre tale soglia minima.
Le misure entreranno in vigore a partire dal 1° Novembre.
La notizia è stata annunciata in un comunicato stampa preparato congiuntamente dalle port authority dei due scali portuali.
Per il direttore esecutivo del porto di Los Angeles, Gene Seroka, è fondamentale liberare il carico inattivo per avere più spazio sui terminal: “Ne abbiamo bisogno per poter finalmente tornare ad accettare i vuoti, per gestire le esportazioni e migliorare la fluidità dei flussi di traffico”.
Anche Mario Cordero, direttore esecutivo del porto di Long Beach, ha affermato che con il crescente arretrato di navi al largo della costa, “dobbiamo agire immediatamente per sollecitare la rapida rimozione dei container dai nostri terminal marittimi”.
Nel solo porto di Los Angeles sono 94.000 i container in sosta sulle banchine, il 40% dei quali si trova in porto da più di nove giorni. Il 30% del totale è parcheggiato da almeno 13 giorni.