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Un segnale positivo per la domanda di trasporto container. O no?

USA, spesa consumatori in aumento rispetto al 2019

di Redazione

L’aumento o la diminuzione della spesa dei consumatori è un dato essenziale per verificare a sua volta se il trasporto marittimo di container goda o meno di buona salute ma non è detto che all’aumentare della prima aumenti anche quest’ultimo.

A segnalarlo è Sea Intelligence nel suo ultimo report. Analizzando i  dati sulla spesa dei consumatori statunitensi (pubblicati dal Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti), Sea Intelligence è andata a verificare se rispetto al 2019 si sia registrata una crescita effettiva della spesa per quelle merci che si muovono prevalentemente in container.

La risposta è stata negativa.

Rispetto al periodo pre-pandemico, la consultancy firm fa osservare come il tasso di crescita annuo della spesa americana si sia ridotto di poco meno del 5% anche se ancora oggi si attesta a un livello comunque più elevato rispetto a quello del pre-Covid.

La crescita della spesa per i beni non durevoli è sostanzialmente stagnante dal 2021 anche se a febbraio del 2024 ha fatto registrare un lieve aumento. Risulta essere invece in sostanziale aumento la spesa per i beni durevoli.

Dalla differenza tra i valori del 2019 e quelli del 2024 emerge come sia sostanzialmente aumentata la spesa per i beni e i veicoli ricreativi. Se nel 2019 il consumatore aveva speso in questa sotto categoria il 10,2% delle proprie risorse, nel 2024 questa percentuale è salita al 14,7%.

Scendendo nel dettaglio delle tendenze di mercato nelle varie sottocategorie, Sea Int. evidenzia come la crescita della spesa rispetto al 2019 si sia per lo più registrata in quelle tipologie di merce che non vengono tradizionalmente spostate in container (come i veicoli ricreativi).

“Ciò pone le compagnie di navigazione di fronte a una sfida” afferma il ceo di Sea Int., Alan Murphy. “La crescita dell’economia non sempre porta alla crescita prevista dei volumi di container”.

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