Una petroliera battente bandiera panamense sarebbe stata gravemente danneggiata da un attacco russo al porto di Izmail, in Ucraina.
La Excellion, con una stazza lorda di 7.842 tonnellate, era ormeggiata al molo orientale dello scalo quando le forze russe hanno lanciato una serie di attacchi con droni contro le strutture portuali.
Secondo i media e i canali militari affiliati alla Russia, oltre alla petroliera i droni avrebbero colpito anche le infrastrutture portuali critiche, tra cui il deposito petrolifero Triton.
Nell’operazione sono stati usati 20 droni, con almeno 30 esplosioni registrate nell’arco di 90 minuti.
La petroliera era arrivata a Izmail la sera prima da Sulina, in Romania, completamente carica di prodotti petroliferi. Al momento dell’attacco, stava effettuando operazioni di scarico.
Rapporti preliminari suggeriscono che la nave abbia subito ingenti danni alla sovrastruttura di dritta, con effetti di incendio ed esplosione che hanno avuto ripercussioni sui sistemi di bordo.
L’esposizione al calore avrebbe disattivato le apparecchiature di pompaggio e le condotte, rendendo la nave incapace di operare in modo indipendente. Le autorità competenti starebbero ora valutando la possibilità di rimorchiare la nave in un luogo sicuro.