USA ed Unione Europea hanno raggiunto un accordo sui dazi. Stando a quanto dichiarato dalla presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, a margine di una conferenza stampa congiunta in Scozia con il presidente americano Donald Trump, le parti si sono stabilizzate su un’unica aliquota tariffaria del 15% per la stragrande maggioranza delle esportazioni dell’UE.
Il 15% si applicherà dunque alla maggior parte dei settori, come automobili (prima colpite da un dazio al 25%), semiconduttori e prodotti farmaceutici (fino ad oggi esenti da dazi). Acciaio e alluminio restano invece al 50%. In cambio l’UE si è impegnata ad azzerare i dazi per l’import USA, a comprare per 750 miliardi il gas liquido e le armi made in USA e a incentivare gli investimenti oltreoceano.
Le nuove tariffe entreranno in vigore a partire dal 15 agosto.
Con l’intesa raggiunta in Scozia l’Ue non può certo cantar vittoria. Come ricorda il Corriere della Sera, nell’era pre-trumpiana il dazio medio imposto alle dogane americane sulle merci europee si aggirava attorno al 4,8%. I dazi sono stati praticamente quadruplicati senza una reale giustificazione.
