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Decisione presa per far fronte alle restrizioni di capacità operate sul Canale

Da CMA CGM nuovi surcharge sulla via di Panama

di Redazione

CMA CGM è il primo grande vettore ad annunciare un nuovo sovrapprezzo sulle spedizioni in transito dal Canale di Panama.

Una decisione, quella della società armatoriale, che si è resa necessaria a causa delle continue riduzioni di capacità annunciate dall’Autordad del Canal de Panama per far fronte ai problemi di siccità di cui continua a soffrire la via marittima.

La compagnia informa i propri cliente che l’Authority ha recentemente annunciato la riduzione dei transiti giornalieri a circa la metà del loro livello normale. Una misura che rimarrà in vigore per i prossimi tre mesi. La capacità ridotta del Canale ha già creato un incredibile ingorgo in prossimità dell’ingresso del canale. Al 13 novembre erano 123 le navi in attesa di transitare, con in deciso incremento rispetto alla media di 90 che è stata registrata negli anni passati.

“Durante il secondo trimestre del 2023, e nonostante diverse misure di conservazione dell’acqua, il pescaggio del canale è stato ridotto da 14,94 a 13,41 metri” afferma il vettore. “La mancanza di precipitazioni durante i mesi estivi ha costretto le Autorità del Canale di Panama a ridurre il numero di navi in ​​transito ogni giorno. Di conseguenza, dal 1° gennaio 2024, le finestre di prenotazione per il transito nelle chiuse Neopanamax saranno ridotte del 30%” aggiunge il liner, sottolineando che “queste restrizioni, combinate con un aumento della tariffa del canale implementato all’inizio dell’anno, stanno mettendo a dura prova le operazioni di CMA CGM”.

CMA CGM ha quindi annunciato che a partire dal 1° gennaio applicherà alle tariffe di trasporto un Panama Adjustment Factor di 150 dollari a TEU.

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