Ci sarebbe anche l’impegno delle aziende giapponesi ad investire nella cantieristica statunitense nell’accordo siglato ieri tra Tokyo e Washington sulle rispettive politiche commerciali
In cambio dell’abbassamento dei dazi dal 25 al 15% sulle importazioni statunitensi di merce nipponica il Giappone si è infatti impegnato a creare un fondo da 550 miliardi di dollari per gli investimenti negli States.
Secondo la Casa Bianca si tratta del più grande investimento estero mai ottenuto da un Paese, in grado di generare centinaia di migliaia di posti di lavoro negli Stati Uniti ed espandere la produzione manifatturiera nazionale.
Secondo le direttive del Presidente Trump, questi fondi saranno destinati alla rivitalizzazione della base industriale strategica americana, e in quota parte alla costruzione navale commerciale e militare.
Le aziende giapponesi – si legge nel fact sheet pubblicato dall’amministrazione statunitense – investiranno risorse nella realizzazione di nuovi cantieri e nella modernizzazione delle facility esistenti.