Gli Stati Uniti alzano i muri con le misure di contrasto al dominio cinese nella cantieristica, Pechino risponde annunciando delle contromisure adeguate.
Entrerà infatti in vigore domenica prossima la revisione al regolamento cinese sul trasporto marittimo internazionale. Il decreto, firmato dal premier Li Qiang, è stato presentato dalla stampa cinese come una contromisura necessaria nei confronti dei Paesi o delle Regioni che impongono o sostengono divieti, restrizioni o misure discriminatorie a danno di operatori, navi o equipaggi cinesi impegnati nel trasporto marittimo internazionale e nei servizi correlati.
In base a quanto riportato dall’agenzia di stampa Xinhua, tra le misure messe a punto da Pechino potrebbe esserci quella di una tassazione alle navi che fanno scalo nei porti cinesi, o quella di una limitazione di accesso ai porti da parte delle navi.
Le misure del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, che prevedono l’introduzione di una sovrattassa per le navi di proprietà o in costruzione in Cina, dovrebbero entrare in vigore il 14 ottobre ma secondo il periodico splash247 è possibile che la data di applicazione venga procrastinata o addirittura annullata.
“Tutto dipende da come si evolveranno le negoziazioni sui dazi in corso tra Stati Uniti e Cina” scrive la società di analisi Freightos.