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Report dell'Agenzia Internazionale dell'Energia

Greggio, consumi in calo

di Redazione

Nel quarto trimestre dell’anno il consumo di petrolio si ridurrà di circa 240.000 barili al giorno rispetto ai livelli dello stesso periodo di un anno fa.

Lo rivela l’Agenzia Internazionale dell’Energia nel suo ultimo report.

I tagli alla produzione imposti dai paesi dell’OPEC+; il rallentamento dell’economia cinese; la crisi energetica europea e il rafforzamento del dollaro sono tutti fattori che stanno pesantemente zavorrando i consumi.

Secondo l’AIE, la domanda rimarrà contenuta fino a tutto il primo trimestre del 2023, salvo poi riprendere slancio nel secondo trimestre, quando dovrebbe addirittura superare i volumi del 2019.

Nel 2023, la domanda globale di petrolio dovrebbe attestarsi attorno agli 1,6 milioni di barili al giorno, in calo rispetto ai 2,1 mb/g previsti per il 2022.

A Ottobre, l’offerta mondiale di petrolio è aumentata di 410 mila barili al giorno, raggiungendo quota 101,7 milioni di barili al giorno. La previsione dell’AIE è che l’offerta si contrarrà di 1 milioni di barili al giorno di qui alla fine dell’anno, per effetto dei tagli disposti dall’OPEC+ e dell’embargo europeo sul greggio russo.

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