© Irene Taddei
Interviste

Il commissario Verna replica a Onorato

L’interesse generale, unico faro dell’AdSP

di Marco Casale

Un atto di indirizzo volto a delineare il percorso amministrativo da seguire per l’assegnazione delle nuove aree dello scalo piombinese. Un documento strategico attraverso il quale fissare criteri oggettivi e trasparenti con cui valutare ed eventualmente comparare i diversi progetti di insediamento da tempo all’attenzione dell’Autorità di Sistema Portuale e anche quelli futuri.

La replica al patron di Moby e Tirrenia arriva durante la conferenza stampa di presentazione dell’Espo Conference, il conclave dei porti europei che si terrà a Livorno il 23 e 24 maggio prossimi. A fornirla è il commissario dell’AdSP dell’Alto Tirreno, Pietro Verna, che pur non citando direttamente Onorato, si scrolla di dosso l’immagine di immobilismo che l’armatore ha attribuito all’Ente.

In parole povere, non è vero che la Port Authority si è dimenticata dello scalo piombinese, e la risposta è nei fatti: «Fin dal secondo giorno del mio insediamento – ha detto Verna – mi sono recato diverse volte a Piombino. Il porto è cambiato non poco in questi anni: i nuovi spazi, alcuni dei quali non ancora del tutto fruibili, hanno aumentato la sua capacità attrattiva, richiamando l’interesse di molti operatori».

Il progetto nato tra Onorato e il colosso tedesco dell’Automotive, Ars Altman, e concretizzatosi  in due istanze di concessione da parte Manta Logistics  fatte pervenire all’Autorità di Sistema l’11 marzo e il 15 aprile scorso, è insomma meritevole di attenzione tanto quanto lo sono gli altri.

E’ questo il messaggio che Verna vuole venga recepito.

La molteplicità delle domande e delle manifestazioni di interesse sino ad oggi pervenute, ed aventi ad oggetto le nuove aree a Nord del porto (sia quelle già realizzate che quelle ancora in corso di completamento), hanno pertanto spinto l’AdSP a redigere questo atto di indirizzo inviato un mese fa ai membri della Commissione Consultiva e dell’Organismo Mare per l’espressione del relativo parere.

Sarà poi il Comitato di Gestione ad approvare il documento strategico che reca tutti i passaggi amministrativi che saranno seguiti dall’AdSP per arrivare quanto prima, nel pieno rispetto delle normative e delle regole invocate da Onorato, a esaminare tutte le istanze.

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