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-26% rispetto allo stesso periodo del 2022

Maersk, ricavi in calo nel 1° trimestre

di Redazione

Come ampiamente previsto, si è chiuso con risultati in chiaroscuro il primo trimestre 2023 di Maersk: i ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono diminuiti del 26%, scendendo dai 19,3 agli attuali 14,2 miliardi di dollari. L’EBIT è calato di oltre il 50%, a 2,3 miliardi di dollari mentre l’EBITDA è calato a 4 miliardi, dai 9,1 miliardi di Gennaio-Marzo 2022.

Entrando nel dettaglio delle diverse divisioni operative del gruppo, quella Ocean, dedicata appunto al trasporto marittimo, ha fatto registrare una decrescita delle entrate pari al 42% rispetto al 2022. Ad incidere sulla diminuita redditività, le rate di nolo in calo e, chiaramente, i volumi trasportati, diminuiti a causa della stagnazione dei consumi.

I ricavi sono aumentati del 21% invece per la divisione Logistica e Servizi, dove Maersk ha consolidato la propria posizione grazie alle recenti acquisizioni. La correzione delle scorte, soprattutto tra i retailer americani ed europei, ha comunque inciso negativamente sul settore.

I ricavi generati dalle attività terminalistiche sono diminuiti di un terzo rispetto ai valori dello stesso periodo del 2022 (a 876 milioni di dollari), per effetto dei minori volumi di merce movimentati e dell’allentamento dei problemi di congestione.

Il 2023 non dovrebbe seguire lo stesso trend di calo visto all’inizio dell’anno. Maersk si aspetta una possibile stabilizzazione del mercato a partire dalla seconda metà dell’anno, quando la ricostituzione delle scorte da parte dei venditori agirà da acceleratore positivo per il segmento del trasporto marittimo. L’andamento del mercato globale del trasporto containerizzato è previsto fra il -2,5% e il +0,5.

Per il ceo di Maersk, Vincent Clerc, il vettore danese ha registrato in questa prima parte dell’anno solide performance finanziarie, specie in un contesto di mercato difficile, caratterizzato da una domanda in calo e dalla riduzione delle scorte. “Le prospettive di crescita per il 2023 rimangono basse ma rimaniamo concentrati sulla gestione proattiva dei costi” ha detto. “Mentre ci adattiamo a un ambiente aziendale radicalmente cambiato, continuiamo a supportare i nostri clienti nell’affrontare le sfide della loro catena di fornitura. Siamo lieti di notare che i clienti continuano ad apprezzare le soluzioni logistiche integrate e la stretta collaborazione che offriamo”.

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