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Caso Covid nel porto cinese

Ningbo, liner pronti a saltare lo scalo

di Redazione Port News

La temporanea sospensione delle attività al terminal container di Ningbo Meidong causa Covid ha già allertato le principali compagnie di navigazione. Che, forti dell’esperienza di Yantian, stanno già cercando di mettersi al riparo dagli eventuali contraccolpi che questo evento potrà avere sulla schedule dei propri servizi.

In una customer news, ad esempio, Hapag Lloyd avverte: “With this sudden suspension, we expect a delay in planned sailings that might affect your cargo planning. Please know that we are working on alternatives, and hope for your understanding on a matter that is beyond our control”.

Probabile, quindi, che il big carrier consideri non del tutto peregrina l’ipotesi di dirottare le proprie navi nei porti limitrofi piuttosto che aspettare il graduale ripristino dell’operatività nel terzo più importante hub port della Cina.

Altri liner potrebbero presto fare la stessa scelta. A meno che non l’abbiano già fatta. Lloyd’s List comunica infatti come la portacontainer Cosco Venice, unità da 4.253 TEU facente parte del servizio Gulf of Mexico Express di Cosco Shipping, sia stata dirottata verso la Cina meridionale lungo la costa, saltando direttamente Meishan.

La sospensione delle attività a Meishan ha sicuramente avuto un contraccolpo negativo su tutti gli altri terminal del porto di Ningbo, che appaiono fortemente congestionati: il tempo medio di attesa per un ormeggio è ora di 2-3 giorni.

Il terminal di Meishan movimenta da solo il 20% dei container complessivamente imbarcati e sbarcati dal porto.

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