Nei giorni scorsi, I Paesi OPEC+ hanno concordato per giugno un aumento della produzione di petrolio a 411.000 barili al giorno. Si tratta del secondo aumento consecutivo dopo quello programmato per maggio, anch’esso di 411 mila barili giornalieri.
A beneficiare della decisione dell’OPEC+ saranno sicuramente le grandi petroliere per le quali l’aumentata domanda di greggio potrebbe tradursi in un aumento significativo dei volumi di merce trasportata, stimabile, secondo alcuni analisti, in un più 6/7%.
C’è chi sottolinea come il recente calo dei prezzi del petrolio (scsi di quasi il 20% dal 1 apirle) abbia appiattito la curva dei future sul petrolio, spingendo i trade a una possibile nuova corsa all’accumulo di scorte in attesa di un nuovo miglioramento della situazione di mercato.
La tendenza al floating storage potrebbe quindi alimentare la domanda di VLCC e sostenere il ciclo rialzista dei noli.