Le petroliere e le navi portarinfuse di età superiore ai 15 anni non potranno più essere registrate nel Registro Navale di Panama.
La decisione, annunciata venerdì scorso dall’Autorità Marittima di Panama, ha come obiettivo quello di arginare il fenomeno della cosiddetta flotta ombra e prende le mosse dalla costatazione che il 71% dei fermi navali disposti tra il 2023 e il 2025 dalle autorità preposte ha riguardato portarinfuse e tanker con più di 15 anni di età.
L’aggiornamento del Registro di Panama, uno dei più grandi al mondo, con oltre 8500 navi registrate, si inserisce in un contesto di crescenti critiche e di pressioni da parte del governo statunitense, l’ultima delle quali ha avuto ad oggetto un avvertimento diretto da parte della Federal Maritime Commission, che aveva sottolineato come il 60% delle navi sospettate di trasporare petrolio iraniano fosse registrato a Panama.
L’Autorità marittima panamense si è mossa tempestivamente annunciando a giugno la cancellazione dal registro di 214 navi sospette. Dal 2019 ad oggi Panama ha rimosso dal suo registro più di 650 navi per rispettare le sanzioni occidentali.
Con quest’ultima mossa, il registro centroamericano intende acquisire una rinnovata credibilità nella lotta al contrasto delle navi ombra.