Scoppia la pace nel porto di Felixstowe. Dopo settimane di scioperi, i lavoratori e la società proprietaria del porto britannico, Hutchinson, hanno raggiunto un accordo di massima sull’aumento salariale dell’8,5% e su un pagamento di una somma una tantum di 1000 sterline direttamente in busta paga.
Secondo i media, il 90% dei lavoratori, rappresentati dal sindacato Unite, avrebbe accettato la nuova offerta salariale, evitando così al porto una nuova ondata di scioperi.
L’ultimo sciopero ha bloccato lo scalo portuale per otto giorni, dal 27 Settembre al 5 ottobre, in segno di protesta per il mancato recepimento da parte del datore di lavoro di un congruo adeguamento del salario all’attuale tasso di inflazione.
La precedente offerta salariale, modulata su un aumento in busta paga del 7% e sulla corresponsione di una somma extra di 500 sterline, non era stata giudicata sufficiente ed era stata respinta dal 78% degli oltre 1500 lavoratori votanti.
“Siamo lieti di aver raggiunto un accordo – ha dichiarato il direttore operativo del porto di Felixstore -,la revisione annuale della retribuzione fornisce certezza e stabilità in un momento di difficoltà per tutti i nostri dipendenti”.
