Come abbiamo avuto modo di scrivere in un precedente focus, l’imminente applicazione delle tariffe navali dell’US Trade Representative (USTR) avrà pesanti ricadute economiche sia per le compagnie di navigazione non cinesi che abbiano nella flotta navi costruite in Cina sia per i liner cinesi (come COSCO e OOCL) che a seguito del primo approdo in un porto statunitense si vedranno costretti a pagare una extra fee a prescindere dal luogo di costruzione delle proprie navi.
Per risolvere queste criticità, le compagnie che se lo possono permettere, ovvero quelle non cinesi, stanno chi più chi meno provando a delocalizzare il naviglio cinese dalle rotte verso gli Stati Uniti.
Per valutare eventuali cambiamenti, Sea Intelligence ha monitorato le navi impiegate settimanalmente sulla rotta transpacifica e transatlantica per tutto il 2025 e ha mappato ciascuna nave in base al suo cantiere navale di origine, calcolando la quota di navi costruite in Cina su una media di 3 settimane, in modo da poter identificare eventuali tendenze sottostanti man mano che ci avviciniamo alla data di attuazione delle nuove tariffe.
Sulla rotta transpacifica, si notano i primi segnali di una riduzione nell’impiego di navi di costruzione cinese. Come mostrato nella Figura 1, per la rotta Asia-Nord America, la quota di navi di costruzione cinese ha registrato un andamento decrescente, passando da un livello del 25-30% nella prima metà del 2025 a un intervallo del 20-25% nelle ultime settimane. Una tendenza simile, sebbene meno pronunciata, è osservabile sulla rotta Asia-Nord America, lungo la rotta orientale.
Al contrario, sulla rotta transatlantica, non sembra esserci ancora alcuno sviluppo di questo tipo. I dati relativi ai servizi di linea, sia dal Nord Europa che dal Mediterraneo verso il Nord America, non supportano attualmente l’idea che sia in corso un’ampia rimozione di navi di costruzione cinese sulla rotta transatlantica. Sebbene siano in corso riposizionamenti di singole navi, questi non hanno ancora raggiunto un livello tale da creare un impatto statistico significativo su questa rotta commerciale